13/5/2017 – Hanno noleggiato un’auto sul litorale romano, per arrivare nel quartiere Vescovio dove hanno scelto la vittima tra gli anziani che passeggiavano, i due rumeni arrestati, ieri pomeriggio, dalla Polizia di stato.
L’ultra ottantenne non si è accorto di essere stato seguito fin dentro l’androne del suo palazzo finché non ha sentito, su un braccio, la presa di uno dei due malviventi. Simultaneamente, un complice ha provato a “sfilargli” il portafoglio dalla tasca ma l’anziano ha urlato, attirando, così, l’attenzione di alcuni condomini che, oltre ad aiutare la vittima, hanno chiamato il 112 NUE – Numero unico delle emergenze.
Particolarmente efficace l’azione di un condomino: mentre era affacciato in finestra, aveva notato i due rapinatori che, aiutati da un terzo complice, si introducevano nel palazzo subito dopo l’anziano.
La tempestività e la precisione della segnalazione ricevuta dal 112 ha permesso agli equipaggi del commissariato Vescovio e del Reparto Volanti di individuare in pochi secondi due ragazzi che stavano fuggendo verso piazza Annibaliano.
Gli agenti, dopo aver bloccato i fuggitivi, identificati per G.L. e N.T.C., rispettivamente di 30 e 26 anni, entrambi nati in Romania e già noti alle forze dell’ordine, hanno soccorso l’anziano e raccolto varie testimonianze.
Ricostruita la dinamica dell’accaduto ed accertato che erano effettivamente loro i responsabili del reato, i poliziotti hanno condotto in commissariato i due rumeni in stato di arresto.
Poco lontano è stata trovata una vecchia utilitaria con cui i rapinatori erano giunti a Roma; l’auto, regolarmente noleggiata da G.L. , è stata posta sotto sequestro quale “mezzo usato per la commissione del reato”.