19/4/2017 – Nella giornata di sabato la Capitaneria di Porto di Roma ha ricevuto la segnalazione di un natante da diporto che ha segnalato che la propria imbarcazione stava affondando lungo il Fiume Tevere all’altezza di Fiumara Grande nel Comune di Fiumicino.
Il natante di 8 mt circa equipaggiato con motori entro-fuori bordo di 23 CV ciascuno, per cause in corso di accertamento è affondato lungo la banchina, nei pressi di Fiumara Grande adagiandosi su un fondale di circa 2 mt del Fiume Tevere.
Appena ricevuta la notizia, il Comando della Capitaneria di porto di Roma, coadiuvato dal personale della sezione tecnica, si è recato immediatamente sul posto al fine di constatare l’affondamento del natante, scongiurare possibili situazioni di pericolo per la sicurezza della navigazione e altresì salvaguardare l’ambiente marino da presunti inquinamenti, intimando al proprietario il recupero del relitto navale.
L’operazione di recupero dell’unità, dopo la messa in sicurezza notturna, è iniziata nella mattinata di ieri, a cura del proprietario del natante, in concomitanza con il picco di alta marea e l’assenza di onda di risacca, e si è articolata in varie fasi che ne hanno garantito lo svolgimento in assoluta sicurezza, sotto l’occhio vigile della Guardia Costiera di Roma.
Il personale della Capitaneria di Porto di Roma presente lungo la banchina, ha seguito le operazione tese a portare in galleggiamento l’unità mediate l’impiego di palloni di sollevamento da parte dei sommozzatori. L’unità è stata agganciata ad una gru attraverso l’ausilio di fasce e dopo essere stata alleggerita e parzialmente svuotata dall’acqua presente a bordo, è stata trainata lentamente presso un locale cantiere navale dove è stata alata a secco.
Le operazioni si sono comunque concluse senza alcun danno alle persone, all’ambiente marino e alle infrastrutture. La Capitaneria di Porto di Roma sta svolgendo gli opportuni accertamenti per stabilire le cause dell’incidente.