Pomezia, i sindacati: «La condotta del sindaco è contrasto con la “apertura al dialogo”»


19/12/2016 – Nei giorni scorsi nella lettera di fine anno rivolta ai dipendenti del comune di Pomezia il sindaco Fabio Fucci aveva toccato il tema dello stato di agitazione proclamato dalla Rsu e che domani vedrà i dipendenti scioperare dalle 11.00 alle 14.00. Il primo cittadino aveva scritto «L’obiettivo prioritario che ha da sempre mosso ogni decisione sul personale è stato quello di permettere a ognuno di lavorare nella massima serenità e di ricevere i giusti riconoscimenti e incentivi per il buon lavoro svolto. Tale sforzo può ovviamente non includere qualcuno, e comprendo i motivi di sconforto di coloro che rimangono esclusi, ma il confronto è necessario proprio per riconoscere eventuali aggiustamenti da porre in essere». Una posizione che ha inevitabilmente portato alla risposta di Raffaele Paciocca incaricato territoriale della segreteria Cisl fp. «Forse il Sindaco Fucci dimentica che il “sacrosanto diritto di sciopero” costa ai dipendenti una dolorosa riduzione della busta paga con bilanci familiari già penalizzati. La condotta del sindaco, – spiega Paciocca – con la mancata presentazione al tentativo di conciliazione, non può non considerarsi in stridente contrasto con la “apertura al dialogo” manifestata nella lettera aperta ai dipendenti. Il disagio dei lavoratori che manifesteranno, con dignità ed orgoglio, il giorno 20 non deve avere come risposta la completa indifferenza: il Sindaco sa che coloro che invita agli Auguri di Natale non hanno certezze per i prossimi anni se non quella dello stipendio tabellare?? La serenità che il Sindaco propugna – conclude il sindacalista – si costruisce col dialogo: esattamente quello che non ha concesso alle oo.ss. ed alla rsu»


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