16/12/2016 – «Nessun centro d’accoglienza ad Ostia» è il testo degli striscioni a firma CasaPound comparsi questa mattina nelle vie principali del lido di Roma. «La Capitale – spiega Luca Marsella, responsabile di Cpi sul litorale romano – si prepara ad accogliere circa 8074 immigrati di cui 995 saranno destinati in un lotto che comprende tre municipi tra cui quello di Ostia. Invito la Prefettura a ripensarci perché qui la tensione sarebbe altissima. A Nuova Ostia ci sono 1200 famiglie sotto sgombero, ad Acilia le case popolari sono nel degrado e gli enti chiedono soldi, siamo tutt’oggi commissariati e senza amministrazione, le scuole cadono a pezzi e c’è un totale fallimento delle politiche sociali. I residenti non accetteranno che milioni di euro siano spesi per l’accoglienza e per far guadagnare le solite cooperative e noi chiaramente – ha detto Marsella – saremo con loro fisicamente». CasaPound domani lancerà una raccolta firme con due gazebo: uno il pomeriggio in via delle Baleniere ad Ostia ed uno in piazza San Leonardo da Porto Maurizio ad Acilia tutto il giorno. «La raccolta firme – aggiunge Carlotta Chiaraluce, portavoce del movimento nel X Municipio – dimostrerà che i residenti sono assolutamente contrari all’apertura di un nuovo centro profughi dopo quelli che già ci sono all’Infernetto e che sono ancora gestiti dalle cooperative di Mafia Capitale senza alcuna trasparenza. Faremo tutto il possibile – conclude Chiaraluce – per scongiurare tale ipotesi».