28/9/2016 – Oggi si è svolta la conferenza stampa su “Fiumicino: un altro aeroporto è possibile” indetta congiuntamente dal Comune di Fiumicino e dal Comitato FuoriPISTA per la Presentazione ufficiale del Progetto Alternativo alla IV Pista e al Raddoppio. Nel corso della Conferenza gli esperti del Comitato FuoriPISTA hanno illustrato tecnicamente come sia possibile raggiungere volumi di traffico fino ad oltre 80 mln di passeggeri/anno senza nuove piste e senza infrastrutture da realizzare al di fuori dell’attuale sedime, come invece previsto da Aeroporti di Roma/ENAC: soluzione che permette di salvaguardare e incrementare anche i livelli occupazionali. Secondo il progetto presentato dal Comitato FuoriPIsta agendo su un diverso utilizzo delle piste esistenti, modificando le procedure di decollo/atterraggio (come già avviene in altri aeroporti internazionali) e incrementando e ristrutturando le infrastrutture a terra da realizzare anche sui 160 ettari ancora inutilizzati, è possibile evitare gli espropri e il consumo di 1300 ettari di pregiato Agro romano, ricadente integralmente all’interno della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. “Quella presentata oggi dal Comitato FuoriPista presso la sede del Comune di Fiumicino – dichiara il sindaco, Esterino Montino – è una proposta alternativa al Piano degli Aeroporti romani e al Piano di Enac che prevede il raddoppio netto dell’aeroporto con una quarta e quinta pista, una seconda aerostazione con un’autostrada che passa in testa alle piste, una nuova ferrovia. Questo significa interessare 1400 ettari, a cui poi si aggiungono le opere infrastrutturali per raggiungere il nuovo aeroporto. Un piano dunque irricevibile, verso il quale sia noi che la Regione Lazio ci siamo schierati con nettezza per il no, perché significa distruggere uno dei pezzi più belli e importanti a livello ambientale del territorio e danneggiare migliaia di cittadini che vivono intorno all’aeroporto. La soluzione presentata dal Comitato FuoriPista ribadisce un punto fondamentale: è possibile riorganizzare l’hub dentro il sedime aeroportuale, non solo con una nuova dislocazione delle infrastrutture interne e dei Terminal ma anche velocizzando il traffico aereo attraverso alcune importanti misure, elaborate da tecnici di grande esperienza, anche di volo. Su questa proposta noi ora ci aspettiamo un confronto, non solo in sede tecnica con Aeroporti romani, ma anche – conclude il sindaco Montino – a livello istituzionale con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con Enac e con Enav”.
Marta Bonafoni, Consigliera Sel alla Regione Lazio – “No al raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino con opere faraoniche e dannose per l’ambiente, sì alla razionalizzazione e alla ristrutturazione dell’esistente. La posizione assunta ieri dal Comune di Fiumicino, che insieme al Comitato FuoriPista ha presentato il Progetto Alternativo alla IV Pista e al Raddoppio dell’Aeroporto, ufficializza una presa di posizione importante per futuro e lo sviluppo sostenibile dello scalo aeroportuale Leonardo Da Vinci: la IV Pista, ipotizzata dal Progetto Enac/AdR, non è necessaria per aumentare le capacità di traffico dell’Aeroporto. Ancora meno necessario è il progetto Fiumicino Nord. Devono invece tornare in campo gli obiettivi contenuti nella prima parte della Convenzione-Contratto di programma Enac-AdR del 21 dicembre 2012, che parlano della riorganizzazione e della ristrutturazione, entro l’attuale perimetro, delle infrastrutture già presenti. Un approccio che, ribadiamo, serve a tutelare il territorio anche sul piano ambientale e della vivibilità. Un ulteriore consumo di suolo, lì dove insistono anche zone di interesse naturalistico e archeologico molto importanti, sarebbe un errore, non rappresenterebbe alcuna soluzione in termini di sviluppo industriale e occupazionale. Proprio per questo, come Sinistra ecologia e libertà, abbiamo presentato per primi una mozione al Consiglio regionale del Lazio, alla quale ne è seguita un’altra analoga sottoscritta da diversi consiglieri del Pd, per promuovere una consultazione permanente con i comuni interessati e per sostenere, presso il Governo, la necessità di individuare un aeroporto di servizio a quello di Fiumicino dedicato ai voli low cost. Accogliamo quindi favorevolmente la richiesta del sindaco Montino di un Tavolo interistituzionale, per arrivare quanto prima a una soluzione che tuteli il territorio e il benessere dei cittadini”.