Axa, interrogazione sulla scuola Pegaso


21/9/2016 – Torna ancora una volta all’attenzione di Roma Capitale la vicenda della scuola per l’infanzia Pegaso dell’Axa. A portarla è il capogruppo capitolino di Forza Italia Davide Bordoni che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione urgente indirizzata al sindaco Virginia Raggi e all’assessore alla scuola Laura Baldassarre con la quale chiede chiarimenti sul destino della scuola di via Euripide sia per quanto riguarda la bonifica della struttura sia per quanto riguarda la messa in sicurezza dell’area che circonda il plesso scolastico. La materna dopo la chiusura avvenuta nel 2012 è stata abbandonata e ora è in stato di progressivo degrado, in balia di erbacce, roditori e atti di vandalismo, nonostante si trovi accanto ad una scuola elementare. Più volte nel corso degli anni i comitati dei genitori e le associazioni dei cittadini sono intervenuti chiedendo che l’amministrazione capitolina chiarisse quale futuro avesse la materna ma puntualmente le richieste e gli incontri non avevano mai portato all’attuazione di interventi in grado di mettere un punto alla questione che attualmente porta centinaia di genitori a lunghi viaggi per poter accompagnare in aula i propri figli. «La scuola Pegaso – scrive Bordoni – per la presenza di tracce di amianto è stata da tempo posta in disuso. Nonostante gli evidenti rischi per la salute pubblica, non si è tutta via ritenuto di abbatterla, e il relativo manufatto, viene sistematicamente occupato da senzatetto e soggetti incontrollati, che effettuano all’interno opere vandaliche. Di conseguenza ai problemi per la salute – spiega ancora il capogruppo – si sono aggiunti quelli legati alla sicurezza, dal momento che l’ex scuola è ubicata all’interno di uno dei quadranti di maggior pregio del territorio municipale. Da tempo inoltre – conclude Bordoni nell’interrogazione – gli abitanti dell’Axa invocano la demolizione dell’edificio per ovviare alla situazione e ma da parte del municipio non sarebbero ancora stati assunti atti ufficiali in questo senso”


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