L’Unione Comitati di Ostia chiede un incontro al Sindaco Raggi


13/8/2016 – Le problematiche più urgenti da risolvere sul territorio del X Municipio sono al centro dell’incontro che nei giorni scorsi l’Unione dei Comitati di Ostia ha richiesto al Sindaco Virginia Raggi. «Pur apprezzando gli sforzi che l’Amministrazione commissariale sta facendo per riportare la legalità, i cittadini chiedono segnali più incisivi dalla politica, a due mesi dall’insediamento della nuova giunta. – spiegano dall’Unione Comitati di Ostia – Dopo il centro storico della Capitale, il nostro Municipio è il più ricco di opportunità di crescita: il mare, la Riserva Naturale del Litorale Romano, il complesso delle aree archeologiche di Ostia Antica e di Fiumicino. Uno degli argomenti che più ci stanno a cuore è quello delle concessioni demaniali marittime, per le quali chiediamo una presa di posizione netta sull’emissione di bandi di gara trasparenti, in linea con la Direttiva Bolkestein. A Ostia – spiegano ancora dall’Unione dei Comitati – sono innumerevoli le violazioni delle prescrizioni legislative, senza peraltro che queste abbiano portato finora a revoche o decadenze delle concessioni. In molti casi le prescrizioni contenute nell’ordinanza balneare non sono rispettate, ma manca il personale per effettuare controlli costanti e serrati. Chiediamo un impegno forte da parte della Sindaca per arrivare all’abbattimento del “lungomuro”, che impedisce la vista del mare, patrimonio di tutti. Fra gli altri argomenti da trattare nell’incontro, quali le gravi criticità dovute al dissesto idrogeologico e la mancata valorizzazione del patrimonio archeologico e della riserva, l’Unione ha rinnovato la richiesta di abbattimento dell’edificio fatiscente dell’ex Ufficio Tecnico, sul lungomare Paolo Toscanelli, per la quale erano già state consegnate 2174 firme. Inoltre – concludono – sollecitiamo la decisione definitiva in merito alla sede del Giudice di Pace e al ripristino del Tribunale e la pianificazione e attuazione urgente di un Piano della mobilità che trasformi finalmente la Roma-Lido in una metropolitana leggera e risolva le carenze infrastrutturali del territorio».


1 COMMENTO

  1. Bisogna assicurarsi che nei nuovi bandi non siano introdotte corsie preferenziali per gli attuali titolari delle concessioni.
    Altrimenti è tutta fuffa.
    Non si farebbe che legittimare nuovamente i potentati balneari.

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