Mare Sicuro, bilancio di metà operazione. Tevere più pulito e 68 persone salvate


3/8/2016 – Settantotto persone salvate, oltre 3100 controlli effettuati e 20 barche soccorse. Sono questi alcuni dei numerosi dell’operazione Mare Sicuro 2016 che sono stati illustrati oggi nel corso della conferenza di metà intervento dalla capitaneria di porto per quanto riguarda il compartimento marittimo di Roma che comprende il territorio che va da Passoscuro a Torre Astura a Nettuno. Un’intensa attività, che terminerà il 15 settembre che ha visto i militari effettuare numerosi interventi e controlli e che ha portato al rilascio di 150 i bollini blu nei controlli alle imbarcazioni da diporto, 78 le sanzioni per illeciti amministrativi tra cui scarichi abusivi e pesca in zona vietata e 4 notizie di reato. Migliorano poi i dati relativi ai decessi. Se infatti lo scorso anno dal 1 gennaio al 31 luglio erano state 10 le persone morte, quest’anno si è registrato un solo caso. «Tra i nostri compiti principali – ha spiegato il comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Fabrizio Ratto Vaquer – c’è quello della tutela ambientale. In questo ambito stiamo registrando dal mese di novembre un miglioramento della qualità marina dell’area marina protetta delle secche di Tor Paterno dove abbiamo registrato un aumento della popolazione ittica e il miglioramento della Poseidonia». Buone notizie anche per quel che riguarda il Tevere, Vaquer ha infatti spiegato che grazie ai prelievi effettuati è stato notato «un miglioramento della qualità delle acque del Tevere, con minore apporto di nuovi inquinanti». Per quel che riguarda invece il capitolo stabilimenti balneari «c’è stato – sottolinea il comandante – finora un rispetto quasi totale sulla presenza di dotazioni di sicurezza e delle norme sull’accesso al mare. Inoltre è stata abolita la pausa pranzo per il servizio di salvamento e in alcuni casi sono stati attivati servizi di vigilanza a mare congiunti tra gli stabilimenti. Abbiamo poi chiesto ai comuni del litorale di incrementare dove necessario i cartelli multilingue (posizionati all’inizio della stagione su richiesta della capitaneria di porto, ndr) che avvisano i bagnanti dell’assenza di bagnini sulla spiaggia».


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