Ostia, l’allarme del Sap: “Commissariato Lido, troppe criticità”


4/7/2016 – Tante, troppe criticità. È lo scenario che si è trovato davanti Francesco Paolo Russo, segretario regionale del Sap (il Sindacato autonomo di Polizia) quando nei giorni scorsi si è recato in visita al Commissariato Lido e che lo ha portato immediatamente a segnalare lo stato del presidio di via Genoese Zerbi al Questore di Roma Nicolò D’Angelo. “L’ufficio di Polizia – scrive Russo – ad oggi paga la drastica riduzione del proprio organico a causa del non totale reintegro di personale trasferito e/o cessato dal servizio. In particolare allo stato attuale persistono delle problematiche riferite all’impossibilità di accesso al Commissariato attraverso il cancello principale, con conseguente ed obbligatorio ingresso dalla parte degli uffici del Magazzino V.E.C.A.; tale inadempienza, purtroppo, potrebbe non garantire una costante vigilanza sugli ingressi, sia dall’ufficio V.E.C.A. che – prosegue il segretario regionale – dal Commissariato, creando disagio anche per i camion Ama preposti alla raccolta dei rifiuti che oramai da mesi non raccolgono “l’immondizia” depositata negli stracolmi cassonetti all’interno del compendio, per ovviare a questa assurda quanto conclamata problematica, crediamo che il cancello, in attesa della immediata riparazione potrebbe essere aperto di giorno fino alle 20, vista la presenza della sbarra, ripristinando un effettivo controllo sugli accessi degli autoveicoli al Commissariato, allo stato, purtroppo, superficiale basato a vista dal controllo V.E.C.A. e cosi da consentire anche l’accesso al camion AMA per la rimozione dei rifiuti, per eventualmente chiuderlo alle 20 per ragioni di maggiore sicurezza. Altre problematiche che ritengo evidenziarLe, – scrive ancora Russo al Questore – sono riferite alla mancanza del sistema di aria condizionata, attualmente indispensabile sia per i colleghi che svolgono l’attività lavorativa che per il cittadino, (compresi ovviamente persone anziane e bambini) sempre presente all’interno degli Uffici di Polizia e la pulizia degli ambienti, che in quasi tutti gli ambienti risulta essere carente, soprattutto nei piani dove sono alloggiati i colleghi. In ultimo, richiedo notizie circa il fermo dei lavori per la ristrutturazione della mensa, oramai bloccati da circa tre anni”.


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