29/6/2016 – La seconda sezione del Tribunale di Roma ha condannato a 10 anni di reclusione Carmine Spada, considerato dagli inquirenti il capo clan dell’omonima famiglia criminale di Ostia, ed il suo collaboratore Emiliano Belletti, perchè ritenuti responsabili di una estorsione da 25mila euro, lievitati a 270mila, attuata con il metodo mafioso, ai danni di un tabaccaio. Il pm Mario Palazzi e Ilaria Calò avevano chiesto una pena di 15 anni. I difensori degli imputati hanno annunciato che impugneranno la sentenza. Lo scorso 13 giugno i giudici d’appello di Roma avevano condannato dieci persone del clan Fasciani, non ravvisando però gli estremi dell’associazione di tipo mafioso.