25/6/2016 – La Goletta Verde di Legambiente è arrivata questa mattina ad Ostia. È la prima tappa nel Lazio della storica imbarcazione di Legambiente che da oltre 30 anni effettua il periplo della penisola indagando tra le onde sulle illegalità e gli scarichi non depurati che deturpano il mare. Primo appuntamento domani alle ore ore 11a bordo dell’imbarcazione, per la presentazione del dossier Mare Monstrum Lazio e dei risultati delle analisi condotte dai tecnici di Goletta Verde nella provincia di Roma. Il Lazio sarà la terza regione toccata dal tour 2016 della Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, che anche quest’estate è partita per difendere i mari e le coste italiane. Fedele, da 30 anni, al suo lavoro di analisi della qualità delle acque, di denuncia dell’inquinamento e della scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, delle speculazioni edilizie e della cattiva gestione delle coste italiane. Caparbia nel dedicarsi a proteggere il mare e le coste dalle illegalità di ogni sorta e valorizzare, invece, il patrimonio unico del nostro Paese.
Un viaggio lungo le coste della Penisola – realizzato grazie al sostegno del Consorzio obbligatorio degli oli usati (COOU) e dei partner tecnici NAU e Novamont – che terminerà a Ferragosto in Friuli-Venezia Giulia.
Dal 1986, anno in cui è partita la campagna, Goletta Verde non ha mai smesso di opporsi a chi saccheggia il mare, rinnovando estate dopo estate le sue battaglie a seconda delle vertenze più impellenti, come quella contro le fonti fossili che accompagnerà anche quest’anno l’imbarcazione in ogni porto o quella contro gli scarichi illegali e la mancata depurazione.
E i dati del dossier Mare Monstrum Lazio di Legambiente dimostrano quanto sia critica la situazione del “mare illegale” anche in questa regione. Numeri, dati e storie che saranno raccontati – insieme ai dati sulla qualità del mare realizzate a Roma dai tecnici del laboratorio mobile di Goletta Verde domani.
Sempre domani, alle 17, a Terracina (Albergo Neapolis, via Lombardia) ci sarà un appuntamento in attesa dell’arrivo di Goletta Verde. Si parlerà di mare e prospettive di Eco-turismo. Da lunedì, invece, la Goletta Verde attraccherà al Molo Gregoriano di Terracina. Una tappa importante per la città laziale nel corso della quale si parlerà di tutela dell’ambiente, turismo sostenibile ed economia legata al mare. A Terracina, inoltre, martedì 28 giugno alle ore 11, al Palazzo Bonificazione pontinaci sarà la conferenza stampa regionale di presentazione dei dati del monitoraggio eseguito dai tecnici di Goletta Verde.
Con SOS Goletta, come sempre Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale foriere di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. Ancora oggi, infatti, in Italia il 25% delle acque di fogna viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato. Per questo, il team di tecnici che accompagna la Goletta per condurre il monitoraggio scientifico delle acque, a caccia dei punti più critici, raccoglie anche le segnalazioni dei cittadini per approfondire la denuncia e farla arrivare alle autorità competenti. Per segnalare il “mare sporco” ci si può collegare a www.legambiente.it/golettaverde o scrivere a sosgoletta@legambiente.it inviando una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico.
Ad accompagnare il viaggio di Goletta Verde ci sono però anche buone notizie: i comportamenti virtuosi e i provvedimenti importanti degli ultimi 30 anni nel nostro Paese, raccontati grazie a una mostra itinerante realizzata con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare e la collaborazione di RomaNatura, dell’area marina protetta delle Secche di Tor Paterno, Federparchi, delparco nazionale dell’Arcipelago Toscano e delle aree marine protettedi Cinque Terre, Secche di Tor Paterno, Regno di Nettuno, Costa degli Infreschi e della Masseta, Capo Carbonara, Isole Egadi e Isola di Ustica. Dal monitoraggio della qualità delle acque, alla legge sulle aree protette e sulla conservazione degli ecosistemi e della biodiversità, passando per la prima commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, le battaglie contro i condoni edilizi e gli abbattimenti degli abusi, e infine la legge tanto attesa sugli ecoreati. La mostra che farà tappa nelle otto aree marine protette è una carrellata su tre decenni di politiche ambientali che racconta come l’Italia, nonostante tutto, sia cambiata in termini di difesa, tutela e innovazione. La mostra è stata inaugurata oggi presso la sede dell’Area marina protetta Secche di Tor Paterno alla Casa del mare – Borghetto dei Pescatori (Ostia).
Per la prima volta, infine, durante il viaggio di Goletta Verde, saranno organizzati, inoltre, da Altrafoto e Legambiente, workshop dedicati al reportage ambientale. Diventa EcoReporter è il nome di cinque appuntamenti di quattro giorni (Sicilia 7-10 luglio, Calabria 14-17 luglio, Puglia 21-24 luglio, Marche e Emilia Romagna 29-31 luglio, Veneto e Friuli Venezia Giulia 4-7 agosto) al seguito dei tecnici di Goletta Verde, per un reportage fotografico del loro lavoro, sotto la supervisione del fotografo Piero Leonardi in qualità di docente. Previste anche escursioni alla ricerca di siti inquinati. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Altrafoto