5/4/2016 – Un incidente circondato di mistero quello avvenuto nella tarda serata di ieri a Dragona. Scenario ancora una volta la via Ostiense che si conferma così una delle strade più bagnate di sangue del Litorale romano. Un incidente di cui al momento non si conoscono ancora le cause quello che è costato la vita alla 29enne Marina Ricciotti. Lo scontro è avvenuto poco prima delle 23 sulla statale 8 bis. La donna appena uscita dal supermercato Ipertriscount dove lavorava stava tornando a casa dal marito e dai due figli di 5 e 3 anni quando la Fiat Punto bianca su cui viaggiava la donna in direzione della Capitale giunta all’altezza del viadotto Zelia Nuttal a Dragona è improvvisamente finita fuori strada andando a schiantarsi contro uno dei piloni di cemento armato del ponte. Un impatto violentissimo che non ha lasciato alcuna via di scampo alla giovane deceduta sul colpo. Due le ipotesi su cui al momento gli agenti della polizia locale del X Gruppo Mare e del IX Gruppo Tintoretto starebbero indagando ma che non potrebbero fare affidamento sui testimoni, in quanto in quel momento la strada sarebbe stata deserta. Dal malore alla violenta sterzata per evitare un ostacolo improvviso sulla strada che l’avrebbe portata contro il ponte nello schianto mortale. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno estratto la donna senza vita dalle lamiere e una pattuglia dei Carabinieri a supporto. La strada per consentire i rilievi di rito e per consentire la rimozione dell’autovettura è stata chiusa per circa tre ore in direzione di Roma. Il corpo è stato ora messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che nei prossimi giorni disporrà l’autopsia per capire se dietro all’incidente vi sia stato un malore. Sotto sequestro anche l’autovettura.