5/3/2016 – Armati di sacchi, guanti e attrezzi da lavoro si erano dati appuntamento questa mattina per riqualificare lo skate park a via Fasan a nuova Ostia ma ad attenderli hanno trovato polizia e carabinieri. È accaduto ai residenti del quartiere che con una trentina di volontari di CasaPound Italia, che aveva annunciato l’iniziativa, che si sono visti impedire la riqualificazione perché l’area è sotto sequestro. “C’è una volontà politica – ha spiegato Luca Marsella, responsabile di CasaPound sul litorale romano – che nuova Ostia resti nel degrado. Bisogna distogliere l’attenzione dal malaffare dei partiti che hanno portato allo scioglimento del municipio ed al commissariamento per mafia e servono quartieri su cui puntare il dito”. I cittadini non si sono arresi ed hanno riqualificato l’area esterna dello skate park. “Oggi – ha continuato Marsella – c’erano i sigilli per residenti e per CasaPound che volevano riqualificare, sigilli che non ci sono ogni giorno per chi usa lo skate park come discarica abusiva, per i tossicodipendenti che lasciano siringhe usate, per stranieri che lo usano come dormitorio. È una situazione paradossale: oggi hanno vinto quelle forze politiche che si sono rivolte ai carabinieri, che ogni giorno gettano fango su nuova Ostia ma continueremo la nostra azione nel quartiere – ha concluso Marsella – per il suo riscatto”.