28/10/2015 – Azione notturna dei militanti di CasaPound Italia Pomezia per sottolineare ancora una volta, dopo l’azione svolta qualche tempo fa davanti al comune denunciando la situazione disastrosa di alcune strade principali del territorio pometino dove ancora ad oggi ci sono voragini e problemi di allagamenti.
Il blitz è avvenuto a Pomezia e Torvaianica, precisamente in via Campobello, via della Maggiona, Via Matteotti e via Pola, vie molto trafficate soprattutto perché per lo più si tratta di zone con edifici industriali o dedite al settore logistico.
“Con tanto di striscioni con scritto “Attenzione, strada dissestata!” e bombolette spray, abbiamo evidenziato l’irregolarità del manto stradale dovuto anche alle buche ricoperte dopo ogni pioggia – spiega in una nota il referente di CasaPound Italia Pomezia, Andrea Cincotta – il sindaco divertito della situazione, aveva risposto che le strade le avrebbe fatte – continua la nota – ma alla fine abbiamo visto solo pochi interventi e solo nel centro di Pomezia trascurando quasi tutte le zone periferiche del comune pometino.
Ci troviamo di fronte ad una situazione pericolosa – spiega Cincotta – visto l’aumento degli incidenti stradali dovute a strade con veri e propri crateri, basta andare su via della Maggiona, una strada dimenticata da tutti ma di notevole passaggio, disastrata e soprattutto molto stretta, dove quando piove le macchine sono costrette a simulare dei veri e propri slalom, spesso costretti ad invadere la corsia opposta creando così una situazioni di pericolo.
Ma se la situazione a Pomezia è critica, a Torvaianica non è da meno, ecco perchè bisogna immediatamente attuare un piano per far fronte a questa emergenza, anche perché la stagione autunnale/invernale è appena iniziata e di certo questo non migliora le condizioni del manto stradale con le frequenti e forti piogge.
Purtroppo il problema strade è sempre stato sottovalutato dalle varie amministrazioni – continua la nota – senza pensare che Pomezia è un polo logistico e le strade sono fondamentali anche da questo punto di vista – conclude la nota – proprio per questo vogliamo maggiori interventi, sia di rifacimento che di drenaggio dell’acqua del manto stradale, perché senza un progetto serio altro che Roma, al massimo qui si arriva sulla Pontina”.