25/7/2015 – Un appello per la riqualificazione della palestra dell’istituto che ospita l’istituto ex Magellano e il Liceo Enriques. A lanciarlo all’assessore Alfonso Sabella e alla delegata Silvia Decina sono il Coordinamento dei cdq dell’Entroterra, il comitato di quartiere Dragoncello, il comitato cittadino Dragona e l’Apd Acilia Red Foxes. “Nei nostri quartieri periferici – scrivono nella lettera -, privi di centri di aggregazione soprattutto per i giovani, l’azione collante è da sempre svolta da associazioni che, con le loro attività sportive e culturali, hanno anche la funzione fondamentale di formare i nostri ragazzi, sottraendoli alle insidie della strada. Tuttavia, non essendo dotate di adeguati e specifici impianti, tali associazioni si avvalgono dell’uso delle palestre di istituti scolastici locali, anch’essi spesso fatiscenti a causa della mancanza di risorse destinate all’edilizia scolastica. Tra le varie associazioni, l’Apd Acilia Red Foxes, presieduta da Albino Rubeo, che esercita da tanti anni nel nostro territorio e che – prosegue la lettera – ha visto crescere diverse generazioni di giovani, rischia di non poter ripartire con la propria attività il prossimo autunno a causa di uno stallo amministrativo-politico riguardo la risoluzione del problema che rende inagibile di fatto la palestra del plesso scolastico che ospita l’istituto ex Magellano e il Liceo Enriques, sito in via Andrea da Garessio 109. Lo scorso 30 gennaio un forte vento ha divelto le gronde e sollevato le guaine di copertura della palestra i cui lavori di rifacimento totale erano stati assegnati, conclusi e consegnati due anni e mezzo fa. L’intervento dei vigili del fuoco ha interdetto l’area, dichiarando inagibile la palestra e l’area circostante dell’impianto sportivo scolastico.
L’Apd Acilia Red Foxes ha comunicato lo stato di disagio agli allora dirigenti del X Municipio, all’assessore Masini, e nel corso di un’assemblea pubblica, è stato informato lo stesso Sindaco di Roma. Sono stati inoltre sollecitati da più parti i dirigenti dell’edilizia scolastica dell’ex Provincia di Roma, dr. Capitani e dr. Arch Luca Campofelice, ma malgrado il 5 giugno sia stata determinata la somma urgenza i lavori non sono mai partiti.
Di fatto dopo sei mesi, – concludono – i ragazzi non hanno uno spazio dove allenarsi, e non sembra possibile riavere nemmeno le quote di affitto versate in anticipo all’ex servizio provinciale competente, che potrebbero essere invece utilizzate per pagare l’affitto di eventuali campi che consentirebbero agli atleti tesserati di terminare l’anno.
Insomma, il nostro territorio, nato di serie B, è destinato a diventare e restare di serie Z a causa dell’immobilismo delle istituzioni.
Per questo i cdq e l’associazione sportiva chiedono che venga fissato un incontro per fare chiarezza sulla cause che impediscono la realizzazione dell’intervento di riqualificazione”.