9/5/2015 – Continuano le indagini sulla violenza sessuale e rapina subita da una tassista 43enne ieri mattina in una zona isolata a Ponte Galeria. Stamattina gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato un nuovo sopralluogo con la vittima per ricostruire come si siano svolti i fatti. Al vaglio anche le registrazioni delle telecamere della zona che potrebbe aver immortalato l’aggressore mentre prendeva il taxi o durante il tragitto. Gli investigatori stanno cercando in particolare di capire se nella zona dove l’uomo è salito sull’auto bianca siano telecamere che abbiano potuto riprenderlo. La donna lo ha descritto come un trentenne, capelli corti scuri, molto muscoloso, con accento romano e abiti casual. La tassista, che lavora per la cooperativa 3570, aveva preso servizio da poco ieri mattina a piazza Irnerio con la sua Dacia bianca. L’uomo è salito sul mezzo su via Aurelia e le ha chiesto di dirigersi verso Fiumicino, poi di andare a Ponte Galeria. Quindi l’ha fatta fermare in una stradina isolata, via Pescina Gagliarda. Appena la tassista si è girata per farsi dare i soldi della corsa, l’ha colpita con un pugno al volto, ha abbassato il sedile e l’ha costretta a praticargli un rapporto orale. Infine, l’uomo è scappato a piedi dopo averle preso il portafoglio e circa 90 euro. Intanto gli agenti della Polizia di Stato hanno anche tracciat l’identikit dell’uomo. Il ritratto, effettuato dagli agenti della Polizia Scientifica della Questura di Roma, è stato realizzato grazie alle descrizioni fornite dalla vittima in sede di denuncia. L’appello della Polizia è indirizzato a chiunque possa fornire elementi utili per il riconoscimento della persona ritratta nell’identikit, che può riferire direttamente componendo il numero di pronto intervento del 113.