18/4/2015 – L’Ostia Volley Club nella partita della verità, del dentro o fuori, tira fuori gli artigli e mette alle corde le rivali del VolleyRo battendole in un fantastico tiebreach finito 27/25 per le padroni di casa. L’Ostia Vc comincia con il solito sestetto, Angelelli in regista con opposto capitan Rossi, al centro Sorrentino e Giometti, a banda Rrena e Patti, libero Lamarte. Troveranno campo Di Romano, Izworska, Alessandrini, Caracci e Visintini.
Dopo aver vinto due set a testa si va al quinto set, le lidensi si portano subito sul 2/0, un buon inizio, invece le romane con facilità si portano sul 4/8, sembra l’inizio della fine, invece le ostiensi combattendo palla su palla si porta addirittura in vantaggio, 9/8, reazione delle romane e dopo tre punti di fila 9/11. E da quel momento è un susseguirsi di rincorse, una volta sopra l’Ostia e una volta il VolleyRo, si arriva sul 25/25 dopo una aspra battaglia durata circa due ore e quaranta per concludersi con una meritata vittoria dell’Ostia e con due punti si attesta all’undicesimo posto utile per salvezza, da confermare domenica prossima sempre sul parquet di casa contro il Volleyfriends. “Intanto abbiamo fatto un passo in avanti – dichiara il presidente Piero Colantonio – con questi due punti ci piazziamo un pochino sopra la linea rossa che delinea la retrocessione, ora abbiamo un punto sopra al Trevi e due alla squadra romana che incontreremo proprio domenica prossima. La partita con il Casal de pazzi era fondamentale per muovere la classifica, e la vittoria con un team così blasonato è stata importante oltre che per i punti anche per l’autostima, ora siamo consapevoli che possiamo lottare con tutti alla pari, e questo faremo fine alla fine del campionato”.
Ostia Volley Club – VolleyRo 3-2
(25/22-19/25-25/20-15/25-27/25)
Ostia VC – Angelelli 1, Di Romano, Giometti 13, Visintini, Caracci, Sorrentino 2, Patti 17, Rrena 27, Rossi 23, Alessandrini, Izworska 1, Lamarte (L1), Ricci (L2)
All. Grechi/Guzzo
VolleyRo – Dalla Casa 3, Spinello 4, Provaroni 15, De Meo 3, Mancini 10, Kanto, Arciprete 20, Melli, Pamio 20, Gradini 10, Muzi, Monini (L) Ferrara (L).
All. Giangrossi.
Arbitri Caretti e Grassia di Roma.