PAROLA DI LETTORE: Antenne Torre Acea, e se dovranno andare!


La storia delle antenne di telefonia mobile situate sulla torre Acea è talmente conosciuta che riteniamo inutile riproporla.
Parliamo invece degli sviluppi recenti.
Ma prima di farlo una precisazione è doverosa: il famoso e storico accordo che stabilisce che tutte e 24 le antenne devono essere dislocate è stato fortemente voluto dall’allora Sindaco Veltroni, dal Presidente del Municipio Paolo Orneli, dal Vice Presidente Alessandro Onorato e dall’Assessore Paolo Stellino. Il cambio di amministrazione del 2008 ha di fatto bloccato l’esecuzione di quanto previsto. Volutamente. Ma non è il momento delle polemiche.
Il ritorno dell’Amministrazione attuale, che tra l’altro del problema “antenne Acea” ne aveva fatto oggetto di programma elettorale, ci ha permesso di insistere con lettere, incontri, appelli, inviti alla coscienza. Da subito abbiamo fatto presente che il non portare a termine la dislocazione non potrà che far loro perdere la faccia di fronte alla cittadinanza.
Abbiamo contattato ed incontrato tutti coloro che possono adoperarsi in merito e dobbiamo dire che abbiamo toccato con mano la voglia di andare fino in fondo una volta per tutte.
Grazie all’interesse del Consigliere municipale Eliseo Franzese, dell’Assessore all’Urbanistica Giacomina Di Salvo ed al Consigliere comunale Francesco D’Ausilio, lo scorso martedì 13 a Roma si è tenuto un incontro tra le persone sopra elencate (ad eccezione dell’Assessore Di Salvo purtroppo ammalata), i Dirigenti del IX Dipartimento e tutti i Gestori. In considerazione di quanto interessi al nostro Comitato risolvere la questione il Consigliere Franzese mi ha invitata ad essere presente alla riunione e della cosa non possiamo che ringraziarlo.
I Gestori si sono molto meravigliati della riunione perché, secondo loro, “se non c’è un problema di carattere sanitario e/o urbanistico ” non vedono il motivo di dislocare le ultime 9 antenne.
Il Dott. Longo del IX Dipartimento ha invece ribadito che l’Amministrazione vuole dare seguito all’accordo e che scopo della riunione era proprio quello di verificare le intenzioni dei Gestori che, tra l’altro, si sono mostrati contrariati dalla mia presenza.
Per farla breve: un accordo deve (altrimenti che accordo è?) essere rispettato e quindi:
– Il Municipio dovrà cercare dei siti comunali alternativi (ovviamente tenendo conto della distanze dalle abitazioni, perché mai accetteremo di far ricadere su altri il nostro problema),
– Entro 2 mesi, grosso modo, dal ricevimento dell’indicazione del Municipio i Gestori daranno una risposta sull’idoneità dei luoghi.
Desideriamo precisare che Francesco D’Ausilio aveva chiesto di verbalizzare con una “dichiarazione d’intenti” quanto discusso e deciso nella riunione, ma i Gestori non hanno accettato, secondo loro basta la parola dei presenti.
Quindi con le 5 “C” che sono il nostro motto: Correttezza, Caparbietà, Costanza, Coerenza e Coraggio continueremo a batterci fino alla fine, ma, stiamo con le dita incrociate, finalmente qualcosa si muove e… le antenne se ne dovranno andare!
Approfittiamo per ricordare ai nostri iscritti di rinnovare l’iscrizione per il 2015: noi ci mettiamo a disposizione della comunità sacrificando spesso il tempo alla famiglia, al lavoro, al tempo libero. Lo facciamo più che volentieri e con grande senso civico. Con le vostre iscrizioni gratificate il nostro operato.

C.d.Q. Parco della Vittoria-Silvio Messina
Il Presidente
Alessandra Perlusz


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