2/10/2014 – “La scuola materna DoReMi Diverto sarà ricostruita, come era nelle promesse della maggioranza del X Municipio o l’area sarà destinata alla Caritas come si evince da una memoria di giunta? Insieme alla raccolta firme per le 5 delibere di iniziativa popolare il M5S del X Municipio – spiega in una nota il Movimento 5 Stelle – sta sondando, tramite form, l’opinione dei cittadini in merito alla questione. Oggi dopo anni di degrado e dopo le promesse dell’attuale amministrazione municipale, torna l’incubo per le tante mamme del nostro territorio, che non sanno più a questo punto, se la ricostruzione della scuola materna avverrà o il terreno preposto troverà accoglienza per una nuova struttura della Caritas. Di recente infatti con una “Memoria di Giunta” è stato dato mandato agli Uffici tecnici e al Patrimonio, all’interno del Tavolo tecnico costituitosi al Dipartimento Patrimonio di verificare i modi e i tempi di destinazione della superficie sulla quale insisteva l’edificio scolastico di via Adolfo Cozza, n.5, identificato con matricola IBU N. 3263 per l’edificazione di una struttura da parte della Caritas. Contestualmente all’interno della Memoria si invita il Dipartimento Politiche Educative di Roma Capitale a rispondere alla mancata offerta di posti asilo-nido attraverso l’accreditamento di strutture private presenti nel medesimo quadrante. Tale area, a seguito di un incendio, è stata bonificata recentemente con risorse pubbliche ed è attualmente inserita a Bilancio per la ricostruzione della scuola materna. Il Movimento 5 Stelle, già da molti giorni, in concomitanza con l’evento della raccolta firme per la presentazione di 5 delibere di iniziativa popolare su Trasparenza, Legalità e Sicurezza, ha proposto ai passanti un referendum popolare per monitorare il gradimento sulla scelta della giunta guidata dal Presidente Andrea Tassone, di destinare l’area dell’ex scuola materna ad una nuova struttura della Caritas”.
Giuliana Di Pillo spiega “Da un primo sondaggio che ha visto partecipi centinaia di cittadini, si sono registrati nella totalità delle persone invitate ad esprimersi, un parere assolutamente negativo, in relazione proprio alla carenza di strutture materne sul nostro quadrante”.
Tutti sono a conoscenza delle lunghe liste di attesa, che costringono la maggior parte dei genitori a optare per strutture private che incidono pesantemente sul bilancio famigliare. Per questo il Movimento 5 Stelle, continuerà il referendum anche questo fine settimana, all’interno degli info point distribuiti sul territorio. “Il senso civico, che manca a questa amministrazione – conclude la nota del M5S – non deve ricadere sulle famiglie, per questo continueremo la nostra battaglia, utilizzando tutti quegli strumenti amministrativi che possano dare una risposta efficace e positiva alle tante mamme che vivono in questi giorni una forte preoccupazione”.