Fiumicino, vertenza insegnanti precarie, proclamato lo sciopero del personale educativo e scolastico


19/03/2018 – La vertenza delle insegnanti precarie di Fiumicino è arrivata al punto di rottura. I sindacati hanno infatti proclamato per giovedì lo sciopero dell’intero personale educativo e scolastico comunale.

A spiegare le motivazioni della decisione è Raffaele Paciocca delegato Cisl Fp. “Occorre rilevare che la chiusura dialettica, cercata e voluta, dalla amministrazione Montino, ha esasperato la vertenza con le insegnanti precarie del Comune di Fiumicino. Il Sindaco – spiega Paciocca – ha perso una occasione, anche durante il tentativo di conciliazione dinanzi al Prefetto, per dare una impronta di giustizia sociale a questa vicenda. Non considerare le legittime istanze delle insegnanti, precarie anche da più di 20 anni, condivise dal comitato dei genitori, e fondate sull’applicazione di norme nazionali, ha spinto la situazione verso toni aspri, con la proclamazione della sciopero dell’intero personale educativo e scolastico, per la giornata del 22 marzo ed assemblee informative nella giornata del 20 marzo. La Cisl fp fa appello alle famiglie ed ai cittadini per comprendere le ragioni della protesta e rimane a disposizione per la diffusione, chiara ed esplicativa, dei moventi che hanno indotto ad arrivare a questo livello di conflittualità. Un Comune che da un lato lamenta criticità economiche e gestionali e dall’altro riesce a trovare soldi per finanziare una unità di progetto finalizzata allo svolgimento, rapido, di un concorso, nonostante abbia a disposizioni insegnanti precarie e norme che ne consentono l’assunzione diretta. Non potevamo esimerci dal coinvolgere la attenzione della Corte dei Conti e della Funzione Pubblica per la verifica della opportunità di tale spendita di danaro dei contribuenti. Attendiamo fiduciosi l’esito della valutazione della Magistratura contabile e dell’Autorevole organo della Presidenza del Consiglio. Durante la manifestazione di piazza che si terrà dalle 10,30 alle 13,30 e che accompagnerà la giornata dello sciopero, la Cisl, attraverso i suoi delegati, – prosegue Paciocca – fornirà informazioni a chiunque voglia comprendere meglio la dinamica vertenziale. Un atto coraggioso di tutto il mondo delle insegnanti che perderanno la loro retribuzione ma avranno la opportunità di parlare alla Città e di raccontare anche le innumerevoli criticità in ordine allo stato di manutenzione dei plessi, all’utilizzo irrituale di alcune prestazioni di rapporto frontale coi piccoli utenti e segnalare le rivendicazioni, in ordine alla formazione professionale, disattese da anni. Invitiamo tutti i cittadini alla Manifestazione perché – conclude – comprendano e constatino, maniera diretta, il disagio di lavoratrici che costituiscono un patrimonio costituzionale del Comune”.


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