Guardia di finanza, cambio al vertice della scuola di polizia economico-finanziaria


05/02/2018 – Alla presenza del Comandante in Seconda e Ispettore per gli Istituti d’Istruzione della Guardia di Finanza – Generale di Corpo d’Armata Filippo Ritondale – questa mattina si è svolta presso la Caserma IV Novembre di Lido di Ostia, Roma, la
cerimonia del cambio di comando della Scuola di Polizia Economico – Finanziaria del Corpo, che rappresenta il polo della formazione specialistica e di alta qualificazione di tutto il personale della Guardia di Finanza.

Al Generale di Brigata Saverio Manozzi, che ha retto il comando dallo scorso ottobre contestualmente all’incarico di Comandante del Centro Studi Economico Finanziari dello stesso istituto – che continuerà a rivestire – è subentrato il Generale di Divisione Stefano Screpanti. Il Generale Screpanti, romano, proviene dal Comando Generale della Guardia di Finanza, dove da giugno 2014 è stato Capo del III Reparto Operazioni, incaricato delle funzioni di indirizzo, coordinamento e monitoraggio di tutta l’attività operativa della Guardia di Finanza e contestualmente, da luglio 2016, “Responsabile di progetto” per la realizzazione del “Manuale Operativo per il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali – circolare n.1/2018”, recentemente diramato ai Reparti del Corpo. Fra i precedenti incarichi rivestiti negli ultimi anni dal Generale Screpanti, figurano quelli di Comandante Provinciale di Palermo, Capo Ufficio Tutela Entrate dello stesso III Reparto Operazioni del Comando Generale, Comandante Provinciale di Ravenna, Comandante del Gruppo Verifiche Speciali del Nucleo di polizia tributaria di Bari. La Scuola di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza, ha assunto l’attuale denominazione in sostituzione della precedente “Scuola di Polizia Tributaria”, per effetto dell’art.35, comma 8, del Decreto Legislativo 29 maggio 2017, n.95, che ha altresì disposto lo stesso di cambio per Nuclei di polizia tributaria del Corpo, ora denominati Nuclei di polizia economico finanziaria.
Scopo della modifica, in entrambi i casi, è rendere maggiormente evidente, anche sul piano formale, l’estensione delle competenze e delle proiezioni operative della Guardia di Finanza dagli originari ambiti prevalenti della tutela delle entrate erariali al più ampio contrasto a tutti gli illeciti economico – finanziari, fra cui le frodi sulla spesa pubblica, la corruzione e l’illegalità nella Pubblica Amministrazione, la contraffazione, le proiezioni economiche della criminalità organizzata, il riciclaggio, il finanziamento del terrorismo, i reati finanziari e societari, i traffici illeciti. Dal 2014, la Scuola di Polizia Economico Finanziaria è anche sede della prima International Academy for Tax Crime Investigation dell’OCSE per la specializzazione degli investigatori economico finanziari esteri, nonché, da Agosto 2017, dell’Academy italiana di Frontex, l’Agenzia Europea della Guardia di Frontiera e Costiera, che ha il compito di supportare i Paesi dell’UE nella gestione delle frontiere esterne. La Scuola, inoltre, fa parte del network delle Accademie di Polizia dell’Unione Europea (CEPOL), per la promozione della cooperazione transfrontaliera per la lotta alla criminalità.


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