Fiumicino, un inverno al freddo per gli inquilini delle case Ater di via Porto Claudio

“Per assegnatari e proprietari delle palazzine Ater di via Porto Claudio 15 a Fiumicino si prospetta un inverno al freddo, Unione Inquilini denuncia l’abbandono da parte dell’Ater provincia dalle sue responsabilità”


17/10/2017 – Si è tenuto un ulteriore incontro con gli assegnatari ed i proprietari del comprensorio di Via porto di Claudio, 15 delle case popolari Ater di Fiumicino. L’incontro è avvenuto nei locali della chiesa di Via della Torre Clementina messi a disposizione da Padre Alex . Massiccia è stata la partecipazione in quanto la costituzione del condominio, tenuto conto della presenza di proprietari che hanno acquistato da Ater Provincia l’alloggio, impone la presenza di un Amministratore di Condominio, grande novità per tutti, al quale nessuno ha dato le giuste informazioni sui cambiamenti che questo comporterà. Emanuela Isopo dell’Unione Inquilini Fiumicino ha dichiarato: “Le famiglie assegnatarie e proprietarie hanno preso coscienza del fatto che quest’anno con molte probabilità la caldaia centralizzata non verrà accesa e che da novembre le palazzine (17) rimarranno al freddo senza che Ater Provincia abbia fornito alcun avviso o proposta. Se da parte dei proprietari vi è ora l’assillo di dover provvedere autonomamente con i relativi costi, per gli assegnatari si prospetta un inverno al freddo per esclusiva responsabilità dell’Ater provincia. Sappia Ater che la chiusura della caldaia centralizzata comporta che agli assegnatari deve essere fornita una caldaia autonoma a tutti gli appartamenti occupati da assegnatari e che tale costo deve ricadere tutto a carico di Ater trattandosi di manutenzione straordinaria. Sappia Ater che nessun addebito può essere messo a carico degli assegnatari. L’eventuale chiusura della caldaia centralizzata da parte di Ater con decisione unilaterale e la mancata erogazione del servizio di riscaldamento comporta una grave violazione contrattuale. Sappia Ater che qualora avvenisse il distacco della caldaia centralizzata senza garantire il servizio risponderemmo con tutte le azioni percorribili a tutela delle famiglie Ater. Per il momento – conclude Isopo – stiamo interagendo con gli organi competenti per valutare proposte come ci è stato richiesto dagli stessi inquilini, a breve convocheremo una nuova assemblea per valutare lo stato dell’arte, assemblea nella quale saranno presenti tutti i soggetti interessati: Ater Provincia, l’Amministratore di condominio nominato qualche settimana fa. Invitiamo per quell’occasione tutti a partecipare numerosi per poter comprendere bene la situazione e valutare le iniziative necessarie o le proposte da parte di Ater”.


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