Canale dei Pescatori, troppa sabbia rimossa, la draga se ne va


16/5/2016 – E’ accaduto quelle che in pochi si immaginavano. Troppa sabbia rimossa dal Canale dei Pescatori e i lavori che sono costretti a fermarsi per l’assenza di spazio dove depositare quella rimossa per ultima. “Avevamo lasciato venerdì scorso la foce del Canale con il corso d’acqua libera dalla sabbia e con una profondità di oltre mt. 1,70 -1,90. – Spiega Vincenzo Basso, presidente dell’Associazione Canale dei Pescatori. – Sapevamo poi che i lavori di dragaggio sarebbero continuati nella giornata di oggi e di domani. Un lavoro ben fatto, in Convenzione X Municipio- CbTar, con la vicina spiaggia dello stabilimento Med completamente ricostruita. È invece bastata la mareggiata di sabato e domenica per far affluire nuova sabbia che è entrata nel Canale sia dall’apertura della foce sia dalla parte terminale dei moli che risultano aperti nel loro basamento. La nuova sabbia è stata raccolta a ridosso del molo di destra, fino a metà mattinata, per non compromettere la profondità già raggiunta alla foce. Ma è stato a questo punto che è nato il problema che ha interrotto le operazioni di dragaggio. Non c’è più posto sulla sponda destra del Canale per posizionare nuova sabbia. Alla sabbia raccolta nei precedenti dragaggi, le ormai famose dune, – spiega Basso – si era aggiunta la sabbia che era stato possibile collocarvi dall’attuale dragaggio. L’amarezza e lo sconforto si leggeva in tutte le facce dei presenti. L’intervento di una pattuglia e di alcuni funzionari della Polizia di Stato ha contenuto un’animosità crescente ed ha permesso ai mezzi del CbTar impiegati nel dragaggio di lasciare il Canale. Rimane la domanda – conclude il presidente dell’Associazione – di come si procederà nei prossimi giorni, per non rendere parzialmente vano il lavoro già fatto e con una stagione estiva che, se si decide, dovrebbe ormai essere prossima”.


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