Dragona, un regalo per il piccolo Alessandro


26/3/2016 – La storia del piccolo guerriero Alessandro, affetto dal morbo di Krabbe, e della sua coraggiosa famiglia deve continuare ad essere raccontata affinché ci sia sempre più consapevolezza che si deve fare di più. Una storia difficile quella del bimbo di appena undici mesi ma reduce da un “viaggio della speranza” a Pittsburgh, negli Stati Uniti che però si è rivelato essere avvenuto troppo in ritardo.
“Voglio raccontarvi una storia che dimostra quanto Alessandro sia diventato un figlio adottivo della nostra comunità”. Spiega Alessandro Ieva, papà di una delle bimbe protagoniste dell’iniziativa che si è svolta questa mattina nel parco giochi in via di Dragone. “Domenica sarà Pasqua e come ogni anno i bambini delle scuole realizzano un lavoretto per i genitori. Per consentire ai loro figli di fare questo lavoretto, spesso si versa una quota che è comprensiva anche per un pensierino che viene regalato alle maestre, perlomeno è quanto avviene nella classe di mia figlia. Quest’anno – prosegue Ieva – gli studenti della classe elementare 5F dell’Istituto Marco Ulpio Traiano di Dragona hanno deciso di fare qualcosa di davvero sorprendente per dei bambini di 10 anni, rinunciare al lavoretto di Pasqua e devolvere la quota alla famiglia di Alessandro per le spese legali e di mantenimento. Anche le maestre hanno aderito alla scelta fatta dai bambini rinunciando al loro regalo di Pasqua e contribuendo direttamente. Questi – conclude Ieva – sono gesti che dimostrano che la consapevolezza di aiutare chi è meno fortunato si può acquisire anche a 10 anni se si vive in un ambiente contagiato da sani principi morali”. 


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