Strade, 109 milioni di euro per la sorveglianza e la manutenzione


20/8/2015 – Cambiano i sistemi di mappatura e pronto intervento del Campidoglio nel settore della manutenzione stradale mente le buche e le voragini finiscono sul tavolo della Procura di Roma che ha aperto un’indagine sulle condizioni in cui versano le strade capitoline. E’ in arrivo lo screening – effettuato tramite sistemi di geo localizzazione e tracciamento – di buche, marciapiedi, caditoie e segnaletica presenti sulle principali vie di comunicazione della città. Contemporaneamente partirà anche un nuovo protocollo di intervento rapido per sanare le situazioni più critiche, che verranno individuate nel monitoraggio quotidiano. Due le novità sostanziali introdotte dal provvedimento: la separazione dell’attività di manutenzione ordinaria da quella di sorveglianza e monitoraggio; la costruzione di un data base che renderà più efficiente il pronto intervento. Le due attività, pur rimanendo strettamente correlate, verranno affidate a soggetti diversi. La delibera, a firma dell’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci e approvata dalla  giunta capitolina lo scorso 13 agosto, introduce novità rilevanti nella manutenzione delle strade romane che ricadono sotto la responsabilità del Dipartimento Sviluppo, Infrastruttura e Manutenzione Urbana (Simu). Il provvedimento riguarda le strade di grande viabilità (circa il 20% del totale), la viabilità dell’EUR, le sedi tramviarie, le opere d’arte di rilievo (ponti, gallerie, cavalcavia, sottovia). Due i programmi di intervento che verranno messi a gara dal Campidoglio. Il primo, suddiviso in tre lotti, riguarda i servizi di Sorveglianza e Monitoraggio del manto stradale, i marciapiedi e le caditoie e la segnaletica. L’altro, spacchettato in dodici lotti, disciplina un Accordo Quadro per la manutenzione ordinaria e il pronto intervento. Gli appalti, dureranno tre anni, dal 1 ottobre 2015 al 30 settembre 2018: il capitolo di spesa sulla Sorveglianza e Monitoraggio sarà finanziato nel triennio con 12.221.540 euro, mentre la manutenzione ordinaria con 96.819.603 euro. I servizi di Sorveglianza e Monitoraggio saranno realizzati con strumenti tecnici in grado di fornire la base dati per la gestione di un Pavement Management System (PMS) nel caso della viabilità, o di Monitoraggio geodetico delle principali strutture nel caso dei ponti e dei cavalcavia.
L’accordo quadro per i lavori di Manutenzione Ordinaria e Pronto Intervento, invece, opererà in base alle segnalazioni del servizio di Sorveglianza e Monitoraggio. L’amministrazione capitolina si è dotata di un Sistema integrato, progettato dal Dipartimento SIMU, denominato STAR – Segnalazione e Tracciamento delle Anomalie sulle strade di Roma. Le imprese  devono garantire la propria disponibilità ad intervenite continuamente, pertanto 24 ore su 24 e tutti i giorni inclusi festivi.
“Si tratta di una vera e propria rivoluzione che renderà più efficiente la manutenzione e quindi più sicure le nostre strade. Anzitutto perché la durata triennale dell’appalto rende possibile una programmazione degli interventi;  in secondo luogo perché è previsto che sorveglianza e monitoraggio delle strade siano svolti da soggetti diversi rispetto a quelli a cui viene affidata la manutenzione ordinaria e il pronto intervento; in terzo luogo perché si prevede che gli interventi urgenti debbano avvenire in tempo reale con una disponibilità h 24 delle imprese aggiudicatrici degli appalti”. Lo afferma, in una nota, l’Assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci.
“La presenza di buche sul manto stradale carrabile o sui marciapiedi – prosegue – costituisce infatti, oltre che segno di degrado della pavimentazione, una situazione di grave pericolo per gli utenti. La gestione delle buche deve essere affrontata con la massima attenzione e particolare cura da parte dell’appaltatore, che deve poter intervenire con tempestività e con idonei mezzi e materiali appena viene segnalata la presenza di buche e deve essere in grado di provvedere alla loro colmatura in qualsiasi condizione meteorologica. La delibera – conclude Pucci – conferma dunque l’attenzione che questa amministrazione dedica alla sicurezza delle strade di Roma, con una visione che ingloba  gli interventi immediati in una strategia di più lungo periodo”.


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